Uno degli strumenti più utili per il monitoraggio delle tendenze digital è il Global Digital Report, redatto da Hootsuite e We Are Social. I dati inerenti il 2019 rivelano che gli utenti di internet crescono in media di mezzo milione al giorno, grazie anche all’approdo definitivo sulle varie piattaforme dei cosiddetti “Next Billion User”.
Per comprendere meglio il rapporto “Digital in 2019”, bisogna sapere che:
- Gli utenti unici di telefonia mobile nel mondo sono 5,11 miliardi (con una crescita del 2% nell’ultimo anno);
- Gli utenti internet sono 4,39 miliardi (con un aumento del 9% rispetto a gennaio 2018);
- Gli utenti social media sono 3,48 miliardi (con un aumento del 9%);
- In media, sono 3,26 miliardi gli utenti dei social media su dispositivi mobili, con una crescita di oltre il 10%.
Ciò che più colpisce paragonando i dati del report Digital 2019 con quelli raccolti nel 2018 è la crescita degli utenti internet: l’accelerazione è stata tale che sono ben 366 milioni i nuovi utenti approdati online. Rispetto al 2014, l’incremento è stato del 75%. Queste cifre sono fondamentali per comprendere al meglio le tendenze dell’anno in corso e degli anni a venire e il comportamento degli utenti. I modi in cui le persone usano internet si sta evolvendo, soprattutto grazie alla rapida crescita del mobile che rappresenta una quota sempre maggiore delle attività online. Secondo il report infatti il tempo trascorso dagli utenti sui telefoni cellulari rappresenta la metà del tempo trascorso su internet.
A colpire sono anche i tempi di permanenza online, che si aggirano sulle sei ore giornaliere. Una media di sei ore al giorno equivale a oltre 100 giorni di tempo online all’anno per ogni utente internet. Ma cosa fanno online 4,4 miliardi di utenti di internet in queste 6 ore al giorno?
Le classifiche dei siti web più visitati al mondo – redatte dalle aziende SimilarWeb e Alexa – vede al primo posto Google, seguito da Youtube e Facebook. Le piattaforme dei social media sono presenti in entrambe le tabelle e il dato più interessante viene registrato da Twitter: nonostante gli utenti siano in costante diminuzione, continua a mostrare forti risultati nelle classifiche dei siti web.
Anche il numero degli utenti dei social media in tutto il mondo è salito a 3,5 miliardi, con un utilizzo globale del 45%. L’uso è distribuito in maniera disomogenea nel mondo, ma i dati di crescita quinquennale del numero di utenti mostrano un raddoppio rispetto al report del Digital 2014. Il pubblico globale non è solo aumentato, ma è anche maturato: i trentenni rappresentano la maggior parte degli utenti di social media nel mondo. Anche il pubblico anziano è maggiormente rappresentato: il numero di utenti under 55 è maggiore rispetto agli utenti under 18.
La quantità di tempo trascorso sui social media è aumentata, seppur lievemente raggiungendo le 2 ore e 16 minuti, che equivalgono a un terzo del tempo totale su internet e un settimo della vita lavorativa. È importante notare come questo dato vari da un paese all’altro: in Giappone, per esempio, la media è di soli 36 minuti online per utente, mentre i filippini vi trascorrono 4 ore e 12 minuti. Non tutto questo tempo viene impiegato per “essere social”: secondo i dati raccolti da GlobalWebIndex, il 98% degli utenti internet nelle principali economie mondiali ha visitato una piattaforma di social media nell’ultimo mese, ma solo l’83% si è attivamente impegnato su di essa. A utilizzare i social media per lavoro è un numero sempre crescente di utenti: si tratta di circa 800 milioni di persone. Le piattaforme più utilizzate sono:
- Facebook, con un incremento del 10% negli ultimi 12 mesi;
- Youtube, destinato a essere la prossima piattaforma a superare i 2 miliardi di utenti;
- Whatsapp, che continua la sua inarrestabile crescita, e WeChat, che lo scorso anno è entrata a far parte del “billion user club”.
E se Instagram ha superato il traguardo del miliardo di account attivi nel giugno scorso, Twitter ha registrato dati deludenti e iniziato il 2019 con un calo di 4 milioni di utenti rispetto al 2018.
Queste statistiche devono essere il punto di partenza per un uso delle risorse ponderato, per poter anticipare e seguire i trend e utilizzare internet in maniera sempre più consapevole.
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