Ottobre si prospetta un mese di grandi cambiamenti. Scopriamo insieme le novità più interessanti!
Spotify e i podcast interattivi
La fruizione dei podcast ha registrato una notevole impennata negli ultimi mesi e Spotify non è certo rimasta a guardare: è stata perciò rilasciata una nuova feature che consente di interagire con gli autori dei podcast grazie a sondaggi dedicati.
Ogni volta che ciascun podcaster creerà un sondaggio, questo verrà visualizzato sia nella pagina dell’episodio che nell’interfaccia utente nella scheda “In riproduzione”. Si potranno visualizzare le risposte solo nel caso in cui si sia data risposta al sondaggio. Per i podcast in diretta, invece, le risposte saranno visibili in tempo reale. La funzione si trova in fase di test ed è disponibile su podcast selezionati per il 90% degli utenti (sia iOS che Android).
Il nuovo aggiornamento Reels
Instagram ha aggiornato Reels con lo scopo di rendere più intuitivo il suo utilizzo. Sarà possibile creare videofino a 30 secondi, estendere il timer fino a 10 secondi e tagliare o eliminare un qualsiasi clip in maniera più veloce e immediata.
LinkedIn e Pinterest lanciano le storie
LinkedIn ha deciso di rifarsi il look, scegliendo colori pastello per la nuova veste grafica. Il perché è stato spiegato dalla stessa piattaforma: «il nostro marchio si è evoluto per riflettere meglio la comunità di membri e organizzazioni di LinkedIn che si uniscono per aiutarsi, sostenersi e ispirarsi a vicenda. Ora, stiamo dando vita al prossimo capitolo di questa evoluzione del marchio attraverso la nostra piattaforma con un aspetto completamente nuovo che incarna la nostra comunità diversificata, inclusiva, calda e accogliente». Non finisce qui: LinkedIn lancia le sue Stories, con l’obiettivo di arricchire i profili degli utenti con esperienze professionali, ma anche di attirare i più giovani e, soprattutto, di aumentare il tempo medio di permanenza sulla piattaforma.
Anche Pinterest lancia le sue Story Pins, una feature che permette di pubblicare storie dinamiche con l’utilizzo di video, voiceover e testi in sovraimpressione. A differenza delle altre piattaforme, queste stories potranno essere salvate sulla bacheca e visualizzate ben oltre le 24 ore cui siamo abituati. Gli utenti avranno inoltre a disposizione una serie di reaction, che vanno da “buona idea” a “wow”, studiate affinché venga sempre mantenuto un clima positivo e inclusivo. Pinterest metterà inoltre a disposizione nuovi strumenti di acquisto; l’obiettivo è ambizioso: rendere ogni Pin acquistabile.
YouTube e l’IA per applicare limiti d’età su alcuni video
Già nel 2017 YouTube ha utilizzato le tecniche di apprendimento automatico per cercare di intercettare comportamenti violenti e, successivamente, individuare video che contenevano comportamenti di odio. Analogamente, YouTube utilizzerà l’intelligenza artificiale per contrassegnare automaticamente video ritenuti non adatti all’età dell’utente. Affinché le restrizioni funzionino, sarà perciò necessario effettuare il login con il proprio account. YouTube ha precisato che, sebbene i video soggetti a limitazioni abbiano meno probabilità di apparire sulla home page, la visualizzazione non sarà impedita automaticamente. Un piccolo passo avanti, insomma.
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