

Nel 2020, il content marketing e la SEO sono destinate a cambiamenti straordinari. Il futuro che ci aspetta è fatto di contenuti utili e tecnicamente sorprendenti in linea con le abitudini degli utenti, le preferenze e le esigenze di ricerca. I contenuti stanno migliorando perché stiamo ricerchiamo, creiamo e pubblichiamo in maniera strategica e innovativa. Il content marketing nel suo insieme non è più un esperimento, ma una strategia comprovata e fondamentale per la crescita di qualunque marchio.
Quali sono quindi le prospettive per il 2020?
1. Visual di livello successivo nel contenuto
Le piattaforme Visual-Forward continueranno a farla da padrone nel 2020. Dall’intrattenimento alla comunicazione, le persone stanno sfruttando il potere delle immagini dinamiche o interattive e soprattutto nella generazione Z i social media visivi regnano sovrani.
Instagram, YouTube e Snapchat sono infatti le piattaforme più popolari in cui gli adolescenti frequentano, secondo Pew Research. Per gli adulti, YouTube è la piattaforma più utilizzata, in cima anche a Facebook.
Gli elementi visivi nei contenuti diventeranno sempre più interessanti nel 2020.
Ad esempio, sapevi che puoi creare i tuoi filtri e obiettivi in realtà aumentata (AR) per Snapchat? Se invece sei appassionato di GIF, ora puoi crearne di nuove da solo (e non trascorrere ore a estrarre una GIF di reazione dal tuo film, programma TV o personaggio preferito). Le possibilità sono infinite e nel 2020 vedremo sicuramente più esperti di marketing trarre vantaggio da immagini dinamiche e personalizzate per i loro contenuti.
2. Contenuti video e Visual Storytelling
Con la popolarità di YouTube, immagini dinamiche e AR, non c’è da meravigliarsi che i contenuti video e la narrazione visiva continueranno ad aumentare nel 2020.
I numeri parlano chiaro: nel 2018, l’85% degli utenti di Internet negli Stati Uniti ha guardato i contenuti video mensilmente su uno dei loro dispositivi.
Secondo un sondaggio condotto da HubSpot su oltre 3.000 consumatori, il 56% degli utenti tra 25-34 anni e il 54% dei 35-44enni vogliono vedere più contenuti video dai marchi che supportano e di cui acquistano i prodotti.
Inoltre, il video è il tipo di contenuto che il 62% dei consumatori afferma di fruire fino in fondo mantenendo alta la concentrazione.
Che cosa significa? Poiché le abitudini e le preferenze dei consumatori passano continuamente ai contenuti video, dobbiamo tenere il passo. Naturalmente, ciò che distingue i contenuti video di successo dalle cose che ottengono cinque visualizzazioni totali è la qualità della narrazione. Bisogna essere in grado di coinvolgere i lettori attraverso qualsiasi mezzo, incluso il video.
3. Sviluppa la tua E-A-T
Nell’agosto 2019, Google ha rilasciato su Webmaster Central con promemoria sui suoi aggiornamenti principali e cosa fare al riguardo. Nello specifico, si raccomanda un’azione che molti di noi hanno già fatto: lettura / comprensione delle Linee guida per la valutazione della qualità della ricerca e E-A-T (Expertise, Authoritativeness, Trustworthiness – competenza, autorevolezza, affidabilità).
Il fatto che Google abbia specificamente indicato questa risorsa è un suggerimento da cogliere al volo: dobbiamo tutti concentrarci sulla dimostrazione di competenza, autorità e fiducia nei nostri contenuti. Questo vale sia per i siti Web come entità che rappresentano un marchio o un’organizzazione specifici, sia per i singoli autori che scrivono contenuti sui siti stessi.
Come dare prova di competenza, autorevolezza e affidabilità?
- Guadagnando link o menzioni da altri siti Web autorevoli;
- Fornendo informazioni E-A-T sul tuo sito, tra cui una biografia e le credenziali sulla tua pagina di informazioni e pagine dell’autore;
- Basando le informazioni su fonti autorevoli con il supporto di statistiche, dati e fatti nei contenuti;
- Aggiornando regolarmente il sito e i contenuti con informazioni pertinenti, accurate e aggiornate;
- Realizzando contenuti ben fatti, utili per l’utente e propositivi.
4. Contenuti mirati
La necessità di realizzare contenuti intriganti e propositivi non si ferma mentre ci dirigiamo verso il 2020. Sempre più creatori ed esperti di marketing comprendono la necessità di contenuti di altissima qualità:
- secondo il rapporto B2B di Content Marketing Institute, il 90% dei marketer di contenuti di maggior successo mette le esigenze di informazione del pubblico al primo posto rispetto al messaggio promozionale;
- l’area di content marketing in cui la spesa è aumentata maggiormente dal 2018-2019 è stata la creazione di contenuti.
I marketer hanno da tempo compreso che per raggiungere risultati ragguardevoli nelle SERP e tra il pubblico c’è bisogno di contenuti sempre più interessanti, precisi, divertenti. Per fare ciò, sarà necessario:
- continuare ad analizzare ciò di cui il pubblico ha bisogno dai risultati di ricerca per parola chiave;
- scrivere testi su misura per il pubblico, mantenendo uno stile e un tono coerenti al brand;
- migliorare le ricerche e approfondire gli argomenti trattati;
- dedicare un’attenzione sempre maggiore alla grafica (dalle immagini del blog alle infografiche).
Pronti per il 2020?
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